Sia che si scelga di lavorare in un coworking oppure che si opti per il lavoro da casa, essere freelance o lavoratori autonomi significa necessariamente dover organizzare il proprio tempo e le proprie attività quotidiane. Molto spesso, parlando del rapporto tra il lavoro autonomo e quello da dipendente, si tende a citare solo i vantaggi di “non avere padroni” e di conseguenza orari e altri paletti da rispettare. Se ad una prima veloce analisi questo può apparire particolarmente allettante, è importante tenere bene a mente che il lavoro autonomo può rivelarsi ostico se non supportato da adeguati sistemi di organizzazione del tempo e del lavoro. Per questo vi presentiamo quattro tool gratuiti (o quasi) che vi aiuteranno nella gestione delle vostre giornate, portandovi risultati concreti in termini di produttività e di efficacia del lavoro quotidiano.
– Gestisci i tuoi progetti con un tool dedicato al project managent: ASANA
Per chi ha familiarità con lo Yoga, questo nome non suonerà nuovo. Asana è LO strumento online per eccellenza che permette di gestire in maniera semplice e rapida i progetti nella loro interezza, adottato da decine di migliaia di liberi professionisti e freelance in tutto il mondo. Quando ci si trova a gestire (o anche semplicemente a collaborare alla realizzazione) di progetti che si articolano su più livelli, limitarsi a scriversi una serie infinita di mail può diventare piuttosto frustrante. Asana offre un ambiente unico di lavoro e la possibilità di sfruttare funzioni diverse, partendo da una struttura divisa in organizzazione (il gruppo di lavoro), team, progetti e task. Per una guida completa all’utilizzo di Asana vi consigliamo di leggere la pratica guida messa a punto da Pennamontata.
– Collabora nella maniera più efficace con i membri del tuo team: TRELLO
Trello è un altro diffusissimo tool online che ha la funzione di aiutarti a organizzare il lavoro di un team. Molto spesso, infatti, un freelance non è solo di fronte al mondo ma si trova per forza di cose (e per fortuna) a collaborare con figure professionali diverse. Ad esempio, restando nell’ambito del web marketing, un copywriter (colui che si occupa di testi) dovrà necessariamente lavorare a stretto contatto con un project manager (responsabile del progetto) e magari parallelamente con un grafico piuttosto che con uno sviluppatore. Trello mette a disposizione un ambiente di lavoro diviso in bacheche, la possibilità di creare ticket e di assegnarli ai membri del team, seguendo l’andamento delle lavorazioni in tempo reale. Anche in questo caso, chi meglio di Trello può spiegarvi come funziona Trello?
– Aumenta la tua produttività organizzando al meglio il tuo tempo: TOGGL
Quello che molto spesso viene definito come il grande vantaggio del lavoro autonomo, ovvero l’assenza di orari, si rivela in realtà un’arma a doppio taglio. Per mantenere alta la produttività (e quindi lavorare meno per produrre di più), è fondamentale darsi il giusto ritmo, e soprattutto tenere traccia di come impieghiamo il tempo quotidianamente. In fin dei conti, per farlo basta munirsi di un cronometro e di un quaderno. Ma perché fare questo (seppur minimo sforzo) se qualcuno lo può fare per noi? Toggl è un’applicazione che permette di tenere traccia di ogni singolo minuto del tempo trascorso a lavoro, stilando rapporti di varia natura a fine giornata, al termine della settimana o di un determinato progetto.
– Parla con i tuoi collaboratori in un ambiente dedicato: SLACK
Di questi tempi, quello che certo non mancano sono le applicazioni per chattare. Quando si è lavoro però, le chat e gli strumenti che utilizziamo per parlare con i nostri amici possono rappresentare un ostacolo per la produttività. Slack è la soluzione a questo inconveniente, una piattaforma di messaggistica per team che integra insieme diversi canali di comunicazione in un unico servizio con l’obiettivo di di migliorare l’esperienza lavorativa aumentando l’interazione tra differenti servizi, consolidando e dando un senso al sempre crescente flusso di dati generato dal lavoro in team. Per saperne di più su Slack, vi consigliamo di consultare la guida sul sito.