In un mondo in cui l’impresa è in continua evoluzione l’approccio multidisciplinare e l’innovazione tecnologica sono diventati dei perni efficaci per creare un circolo virtuoso che spesso fa la differenza. Ma non è sufficiente.
Oggi è ancor più necessario considerare che dietro ad ogni attività ci sono le persone che gestiscono dinamiche complesse che mettono le loro capacità e conoscenze al servizio di un obiettivo che non sempre viene soddisfatto.
L’interesse per i temi dell’innovazione nasce dalla comprensione del valore strategico di questo fattore in ambito personale, professionale e sociale.
Coltivare le competenze creative ed innovative significa contribuire attivamente allo sviluppo e al progresso dei nostri contesti di vita privata e lavorativa.
Gli spazi di coworking (con i fablab e gli incubatori, ecc) per la loro istitutiva essenza di spazi collaborativi diventano i luoghi privilegiati di questo nuovo modo di produrre valore.
Non basta più la tradizionale definizione dei coworking come spazi dove professionisti, imprenditori e altre tipologie di lavoratori condividono alcune risorse (tipicamente digitali e strumentali) e sono aperti a condividere la loro conoscenza con il resto della comunità.
Negli ultimi anni iniziamo ad assistere alla nascita o alla riprogettazione di spazi di coworking che superano l’approccio fisico e riescono ad incorporare l’attivazione di spazi condivisi di lavoro nei processi di produzione aziendale.
Si tratta di quelle esperienze di coworking il cui core-business è contenuto nel plus valore dei servizi offerti (servizi di incubazione, agricoltura, servizi alla famiglia, produzione culturale, etc) e nei quali l’affitto di spazi di lavoro è strumentale a generare una rete di relazioni P2P a supporto di un core-business che spesso interviene in settori a basso rendimento e che faticano a reggere sul mercato in assenza di una contribuzione pubblica e che cercano nel P2P nuove forme di produzione del valore.
Un nuovo modo di vivere il lavoro, proposto dal NEST2HUB, è dato dallo sviluppo di core business differenti dal co(working), ma ciò non avviene in modo separato, anzi Coworking e Servizi Plus si integrano e sostengono reciprocamente mediante interazioni bidirezionali continue: le interazioni sviluppate nel Coworking alimentano e sostengono i Servizi Plus, favorendo la diversificazione dell’offerta e migliorando la qualità del servzio; al tempo stesso i Servizi Plus alimentano i frequentatori e soprattutto i processi di comunità. Si crea così un circolo virtuoso che rende indissolubilmente intrecciate i servizi plus con il coworking.